10 Agosto 2022

La strage nazifascista di piazzale Loreto e i conti col passato Dal 25 aprile 1945, questo paese non ha saputo o voluto fare in conti col passato e assumersi le responsabilità dell’eredità fascista e dei suoi crimini. Ancora oggi, quando si tenta di aprire questo capitolo, nei programmi scolastici o nelle commemorazioni pubbliche, c’è il solito benpensante cerchiobottista che, con fare pacioso, dice “Son cose vecchie. È passato tanto tempo. A che pro rivangarle?” A che pro, ce lo dice la storia dei Quindici!

10 Agosto 2020

La Strage All’alba del 10 agosto 1944, in piazzale Loreto, a Milano, un plotone della legione autonoma Ettore Muti, comandato dal capitano Pasquale Cardella[12] fucila quindici partigiani, prelevati dal reparto a gestione nazista del carcere milanese di San Vittore. Alle 4.30 del mattino, nel carcere di S. Vittore, i prescelti furono selezionati personalmente dal capitano delle SS Theodor Saevecke, comandante della sicurezza nazista per mezza Lombardia e responsabile anche della conduzione del carcere milanese. I prigionieri giunsero in piazzale Loreto verso le 5.45, furono addossati, in qualche modo, allo steccato che c’era all’angolo di via Andrea Doria e e furono fucilati disordinatamente. Poi, inseguito e ucciso brutalmente il ferito